Built in 1603, this cypress-wood castle with extensive gardens was a home for the shogun Ieyasu.

Nijō Castle

Bellissime le camere del palazzo, nelle quali bisogna entrare scalzi e non è possibile fare foto. Le assi del pavimento cigolano in maniera suggestiva e melodiosa mentre si attraversano i corridoi che affacciano sulle camere ricche di decorazioni di animali, alberi e fiori. Di volta in volta dai pannelli si può leggere lo scopo di utilizzo dello spazio o dei simboli rappresentati.
Non so come sia il giardino nella bella stagione, ma in questo periodo dell'anno è piuttosto spoglio.
C'è un punto panoramico da una torre di osservazione, diversi ponti sul fossato dai quali è possibile dare da mangiare alle carpe e varie aree riposo con bagno.

Castello in restauro ma è possibile vedere gli splendidi giardini. La fermata della metro è proprio davanti.

Dal mio punto di vista è imperdibile. Le ricche e delicate decorazioni dei palazzi mi hanno fatto fare un tuffo nel passato, consentendomi di sentirmi quasi in un’altra epoca. La cosa che mi è piaciuta di più è il canto dell’usignolo: le assi dei pavimenti in legno sono posizionate in modo tale da “fischiare” quando vi si cammina sopra e il suono prodotto richiama il trillo dell’usignolo. Eccezionale anche il giardino tradizionale.

Sarebbe stato bello vedere gli appartamenti  ma la prima volta ci hanno chiuso la biglietteria in faccia (16.01, chiude alle 16.00...che orario è?) E la seconda, il giorno dopo, il palazzo era chiuso per restauri. Solo il giardino.  Ricordarsi: i giapponesi sono inflessibili, il controllo è tutto.

Merita una visita. Gli interni del castello (che non possono essere fotografati) sono molto belli. Si attraversano diverse stanze tramite un percorso guidato e la visita è molto interessante, anche se i disegni nelle varie stanze sono riproduzioni. Anche il giardino è degno di nota. Per visitare l’interno del castello occorre un biglietto aggiuntivo a quello per i giardini ed è necessario togliersi le scarpe.

Orari di apertura